LE PROFESSIONI SANITARIE
Per la settimana dell’Amministrazione Aperta #SAA2019, alcune pillole informative sulle professioni sanitarie.
Lo sai che
- Lo Stato italiano riconosce attualmente 30 professioni sanitarie per l’esercizio delle quali è obbligatoria l’iscrizione ai rispettivi Ordini professionali.
- Si tratta di circa 1.200.000 professionisti che operano in strutture pubbliche e private.
- Esistono gli Ordini professionali per Medici chirurghi e Odontoiatri, Veterinari, Farmacisti, Psicologi, Chimici e Fisici, Biologi, Professioni infermieristiche, Ostetriche, Tecnici sanitari di Radiologia medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione.
- Gli Ordini promuovono l'autonomia delle professioni sanitarie, la qualità delle prestazioni, i principi etici dell'esercizio professionale indicati nei codici deontologici, per garantire la salute delle persone.
- Nel sistema sanitario operano anche le Arti Ausiliarie delle Professioni sanitarie e gli Operatori di interesse sanitario.
- In Italia possono esercitare l’attività sanitaria anche i cittadini italiani e stranieri che abbiano conseguito la qualifica professionale all’estero, previo riconoscimento da parte del Ministero della Salute.
- I cittadini italiani possono esercitare l’attività sanitaria all’estero, previo riconoscimento della loro qualifica da parte dell’Autorità competente del Paese ove intendono lavorare. Titoli conseguiti in Italia
- Il Ministero della salute riconosce ai fini concorsuali e pensionistici l’attività sanitaria svolta all’estero in regime di dipendenza.
- Tutti i soggetti che operano nel sistema sanitario devono continuare a formarsi durante tutta la loro vita lavorativa attraverso il sistema di formazione continua in medicina ECM.
- Chiunque esercita l’attività sanitaria abusivamente è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 10.000 a 50.000 euro. E’ prevista anche la confisca di tutto quanto sia servito a commettere il reato.