SPLIT PAYMENT E LEGGE STABILITA' 2015
Split payment: in vigore dal 1� gennaio 2015
- AGENZIA DELLE ENTRATE - Circolare 1/E del 9/2/2015 - prime indicazioni delle Entrate. Niente sanzioni per le violazioni finora commesse in buona fede. INAIL TRA GLI ENTI ESCLUSI.
�. OMISSIS �
l�Istituto nazionale per l�assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) � tra gli enti che non ricadono nelle nuove disposizioni sullo split payment, ovvero � tra quegli enti pubblici non economici, autonomi rispetto alla struttura statale, che perseguono fini propri, ancorch� di interesse generale, e quindi non riconducibili in alcuna delle tipologie soggettive annoverate dalla norma in commento.
- Firmato dal ministro Padoan il decreto di attuazione.
Roma, 30 gennaio 2015 - Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha firmato il decreto di attuazione delle disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment) previste dalla legge di stabilit� per il 2015. In attesa della pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale, il MEF ha reso disponibile il testo del decreto e la relazione.
DECRETO
RELAZIONE
- La lettera b) del co. 629 della Legge di Stabilit� 2015 stabilisce che dal 1� Gennaio 2015 entra in vigore il particolare meccanismo c.d. split payment, il quale prevede per le cessione di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti della P.A. che l'imposta sia versata in ogni caso dagli enti stessi secondo modalit� e termini fissati con decreto del Ministro dell'Economia.
- MEF - comunicato stampa 9 gennaio 2015
Il MEF rende noto che nello schema di decreto di attuazione �il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dal 1� gennaio 2015, per le quali l�esigibilit� dell�imposta si verifichi successivamente alla stessa data�.
- La Fondazione Nazionale dei Commercialisti nella nota del 13 gennaio 2015 approfondisce le regole operative del meccanismo dello split payment, introdotto dalla legge di Stabilit� 2015. Le nuove regole interessano le pubbliche amministrazioni acquirenti beni e servizi, ancorch� non rivestano la qualifica di soggetto passivo ai fini IVA.
- La Fondazione Nazionale dei Commercialisti con il comunicato del 19.1.2015 chiarisce che il nuovo meccanismo di versamento dell'Iva allo Stato direttamente da parte della Pubblica amministrazione (cliente), cosiddetto split payment, non si applica ai �professionisti soggetti a ritenuta d'acconto�, nonostante la norma escluda letteralmente solo i �compensi per prestazioni di servizi assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta sul reddito�.
- Interrogazione a risposta scritta 4-03235 presentata marted� 13 gennaio 2015 al Ministro dell'economia e delle finanze su pericolose ricadute dello SPLIT PAYMENT sulle convenzioni di pagamento tra fornitori e gli istituti di credito.